ITB ‘23 Premi alle donne
Una cosa di certo sta cambiando: ora c’è un premio per i migliori progetti di genere!
Il gran finale dell'8 marzo è stata la celebrazione del primo Gender Equality Champion of the year Award assegnato dall'organizzazione no-profit Equality in Tourism (di cui GRT fa parte), in collaborazione con ITB e Hospitality Alliance.
“Volevamo essere un processo di apprendimento, semplice ed efficace- ha detto Stroma Cole di Equality in Tourism- ma anche per sostenere le persone a meglio integrare il genere nelle loro politiche e pratiche, per inviare un messaggio di integrità nel settore, ora che tutto il concetto di genere è stato ridefinito ed è chiaro che non c'è sostenibilità senza parità. E infatti abbiamo avuto un sacco di concorrenti”.
Il vincitore è stato il tour operator Travel Excellence dalla Costa Rica, seguito da Adventure Women dagli Stati Uniti ed Etur dall'Ecuador. Travel Excellence, una straordinaria azienda già premiata in Costa Rica, è attentissima ad innovazione, qualità e responsabilità sociale, che “sente col cuore l’obiettivo da raggiungere”, come ha detto l'account manager Mareike Wielens ricevendo il premio a Berlino. Nonper niente, è il primo tour operator in cui il 58% dei manager e il 60% dei lavoratori sono donne e il primo che cercato il modo per ridurre il divario di genere, adeguare le regole interne e il processo di assunzione, aiutando a cambiare la cultura del lavoro con un comitato per le molestie sessuali, tavole rotonde maschili, equilibrio tra lavoro e famiglia, revisione del reddito, mentoring e workshop sui pregiudizi di genere.
Adventure Women è un tour operator interamente femminile, da 40 anni specializzato in esperienze culturali per viaggiatrici che desiderano avere guide e mete al femminile.
Etur, sul terzo gradino del podio, è anche una sorpresa: un piccolo tour operator con un enorme programma basato su una grande piattaforma di persone in 12 comunità, con un forte obiettivo etico: da un programma di riforestazione alla gastronomia al benessere e tour di bird watching. Almeno il 52 per cento degli operatori sono donne, garantendo pari opportunità a tutti in termini di tempi di lavoro, selezione, retribuzione, promozione e procedure contro le molestie sessuali.
Con una parterre così ricco, anche la discussione è stata enormemente interessante.
Prima di tutto, Glenn Mandziuk - CEO di Hospitality Alliance- ha posto i paletti della sua associazione: essere d'ispirazione per altri settori e aziende alberghiere, raccontare le storie, essere l’avanguardia per chi vuole ragigonugere l’uguaglianza, che purtroppo è ancora rara”. “In un settore così difficile, questi premi danno fiducia alle piccole imprese” - ha aggiunto Dominica Barahona di Etur-, perché guadagnano la certezza di stare facendo qualcosa importante per tutti”.
Poi Maud Masiyiwa del Meadowlands Tourism Development Centre di Soweto, Sudafrica, come della giuria, ha aggiunto: “E 'importante avere donne leader, che troveranno sempre un modo di formare e mantenere il personale a seconda delle esigenze, spinte dalla sorellanza, per vedere un altra donna al loro posto, per aiutare a rompere le barriere e gli stereotipi. E’ una grande opportunità per assicurarsi che le donne nel turismo siano motivate. Il fare rete è molto utile, come è difficile per le donne esserci tardi, quando dopo le 19:00 solo gli uomini sono lì per parlare e le donne sono andate a casa, ed in certi paesi non puoi neanche uscire. Quindi, imparate ad approfittare di queste organizzazioni create per voi. Il prossimo passo che attendo con ansia, è che anche il settore pubblico si presenti sulla scena”.
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